Le indagini, partite a dicembre 2012, hanno portato alla luce un sistema di false fatture emesse da imprese informatiche e call center per oltre 1 miliardo e 300 milioni di euro. I denunciati sono 79: 5 commercialisti, 82 imprese (di cui 3 inglesi, 1 lussemburghese e 4 panamensi), coinvolte nell’operazione «Ermitage» che prende il nome dalla società «cassaforte» a cui erano intestati gli immobili posti sotto sequestro, tra cui una lussuosa villa di 500 mq sulle sponde del lago di Castel Gandolfo.
I reati ipotizzati sono: emissione ed utilizzo di fatture false, occultamento di scritture contabili, omessa dichiarazione dei redditi ed iva, aggravante della transnazionalità, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, millantato credito, riciclaggio, bancarotta fraudolenta patrimoniale. Nei confronti di 11 soggetti è contestata l’associazione a delinquere.