Nell’intervista al Sindaco Terra pubblicata sullo scorso numero de Il Caffè, il primo cittadino ha parlato di inadempienze da parte di Acqualatina relativamente agli impegni presi e, in particolare, per quanto attiene alla gestione degli impianti e alla diffusione dell’informazione nei confronti dei cittadini.
«La gestione degli impianti è in tutta evidenza a carico di Acqualatina, che ha effettuato anche i primi importanti lavori proprio nella zona di Campoleone come, ad esempio, l’attivazione di un impianto di dearsenizzazione, inaugurato a dicembre 2011 alla presenza dell’allora Sindaco D’Alessio -, spiega Acqualatina -. Come potrebbe, dunque, proprio l’Amministrazione Comunale esserne all’oscuro? È ben strano, del resto, che il Sindaco emetta delle ordinanze ad Acqualatina, in quanto gestore, e poi metta in dubbio tale ruolo».
Per quanto riguarda, poi, l’informazione agli Utenti, «la stessa è puntualmente avvenuta, mediante una lettera nominativa inviata a tutti gli utenti di Campoleone da parte di Acqualatina prima della prima bolletta, proprio allo scopo di informare sull’avvenuta presa in gestione. Anche l’impegno della diffusione dell’informazione agli Utenti è stato, dunque, adeguatamente rispettato e di questo è stato preventivamente messo a parte il Sindaco stesso, tramite apposita comunicazione scritta ufficiale».
Infine, «non esiste ovviamente alcuna incertezza sull’obbligo al pagamento delle bollette Acqualatina».La società ricorda che il 31/03/2009 il Comune di Aprilia (a quel tempo c’era il commissario prefettizio, 3 mesi dopo sarebbe stato eletto Sindaco D’Alessio) ha trasferito ad Acqualatina gli impianti di captazione, accumulo e distribuzione idrica a servizio delle utenze ubicate in località Campoleone. Prima della suddetta consegna, la gestione era in carico ad Acea ATO 2 Spa; «A seguito della consegna degli impianti, e al fine di effettuare una corretta fatturazione, Acqualatina ha proceduto con la rilevazione dei consumi reali, attraverso 2 cicli iniziali di letture, presso le utenze accessibili ricadenti nel territorio di competenza, a partire da un elenco di utenze consegnato dalla stessa Società ATO2».
A partire da aprile 2013 vengono regolarmente inviate le bollette agli utenti di Campoleone. «Ancora una volta, dunque, una sterile polemica che si basa, tra l’altro, su elementi falsi e facilmente confutabili attraverso atti ufficiali controfirmati dalla stessa Amministrazione comunale; la questione è tanto più grave in quanto tali polemiche lasciano i Cittadini in estrema confusione, con i relativi rischi legati alla loro eventuale inadempienza contrattuale, che scaturirebbe dal mancato pagamento delle bollette».