Un gruppo di genitori di ragazzi disabili di Ciampino ha alzato la voce per denunciare la chiusura del centro diurno il Ciampetto, a causa di disaccordi con l’amministrazione. Il centro è diviso in 2 settori: uno è costituito dalla casa famiglia con 8 ragazzi problematici, mentre altre 7 persone sono in un centro diurno, di cui 5 assistiti sono di competenza del Comune di Ciampino e 2 del distretto di Roma. Quindi il problema, spiegano i genitori nella loro lettera, sussiste per i 5 ragazzi di Ciampino che dal 1 gennaio restano a casa a causa della mancanza di un accordo con il Comune. I genitori esprimono tutta la loro amarezza e delusione nei confronti delle istituzioni che non stanno aiutando i loro figli, non garantendo un servizio come il centro diurno. “Togliere le sovvenzioni regionali per i centri diurni di Marino e Ciampino, costringendo questi a sopravvivere con i soli contributi delle famiglie degli stessi ragazzi disabili, è una decisone gravissima, inaccettabile sia per i ragazzi che per noi genitori”, si legge nella nota dei genitori. “Nel centro diurno i nostri figli potevano trascorrere momenti di vita normale, imparare e socializzare”