Doveva fare interventi di fresatura di Via Carroceto, Via Verdi e Via Matteotti; invece le hanno asfaltate, subappaltando i lavori senza autorizzazione e senza certificare il materiale usato. Per questo, una ditta edile si è vista revocare l’appalto per il rifacimento di alcune strade di Aprilia.
“Come anche evidenziato dal rapporto di Polizia Locale, l’impresa eseguiva lavori di fresatura in via Montello e via delle Palme, strade inserite nel progetto ma non nel verbale di consegna lavori”, si legge nella determina di revoca dell’appalto. Non solo. Secondo un verbale della Polizia Locale, che ha effettuato un sopralluogo durante i lavori, “erano presenti in cantiere maestranze di ditte per le quali la Direzione Lavori non aveva autorizzato il subappalto ed inoltre non era presente in cantiere nessuna maestranza in forza all’impresa appaltatrice, ragion per cui la D.L. intravede un presunto stato di subappalto oltre le limitazioni previste dalla normativa vigente o un presento stato di “somministrazione di manodopera” anch’esso ritenuto non accettabile”.
E ancora: “L’impresa, contravvenendo alle indicazioni della Direzione Lavori ha provveduto ad asfaltare in difformità alle indicazioni progettuali non solo le strade che, dal verbale di consegna lavori, sarebbero dovute essere solamente fresate, ma ha provveduto a stendere asfalto anche sulle altre strade inserite nel progetto senza che la Direzione Lavori avesse autorizzato tali lavorazioni e la cosa ancor più grave è che tali lavorazioni sono state effettuate in regime di sospensione lavori non permettendo così la Direzione Lavori di eseguire i necessari controlli sulle quantità e qualità dei materiali stesi”.
L’impresa appaltatrice, infine, non ha consegnato le bolle attestanti le quantità dei materiali fresati per la valutazione di un eventuale corrispettivo economico da riconoscere alla stessa per le lavorazioni correttamente eseguite, né le bolle relative alla provenienza del materiale steso”.