“In seguito a diversi articoli apparsi sulla stampa locale e alle sollecitazioni dei cittadini in merito alla vicenda che interessa la Parrocchia Regina Mundi di Torvaianica Alta, l’Amministrazione comunale fa chiarezza”. A scriverlo è lo stesso Comune in una nota. «Il diniego del permesso di costruire avanzato dalla Parrocchia di Torvaianica Alta non ha nulla a che vedere con l’annullamento in autotutela della Delibera di Consiglio comunale che adottava la Variante al P.P.E. di Torvajanica Alta – Campo Jemini», commenta l’assessore Filippone.
«È infatti di molto antecedente, del 2 febbraio 2015, un preavviso di diniego, inviato dal Dirigente all’Urbanistica ing. Renato Curci, che esponeva i motivi dell’impossibilità a costruire: la variante al Piano particolareggiato prevede che le aree ricadenti in tale zona vengano cedute gratuitamente all’Amministrazione comunale e destinate alla creazione di servizi locali. La realizzazione dell’opera è quindi demandata all’Amministrazione comunale, come conferma il diniego definitivo datato 8 aprile 2015».
«Da parte dell’Amministrazione comunale non c’è alcuna volontà di ostacolare la costruzione di spazi dedicati alla cittadinanza – aggiunge il Sindaco Fabio Fucci – L’annullamento della delibera di adozione della Variante del P.P.E. di Torvajanica Alta – Campo Jemini ne è la dimostrazione: ci permetterà infatti di procedere alla redazione di un nuovo Piano Urbano Comunale Generale che prevederà maggiori aree pubbliche dedicate ai servizi per i cittadini, come parcheggi a servizio dalla scuola, parchi pubblici e aree attrezzate a giochi».