È stata denominata Adriatico l’operazione anticamorra che ha portato a 31 ordinanze di custodia cautelare. A firmarle il Gip del Tribunale dell’Aquila Giuseppe Romano Gargarella in seguito ad accurata attività di indagine.
L’operazione passa anche per Latina oltre che a Napoli, Salerno, Foggia ed Ascoli Piceno. L’insediamento camorristico operava su tutto il litorale facendo capo a Lorenzo Cozzolino che si era trasferito in Abruzzo al termine di una lite con il clan Vollaro di Portici. La collaborazione del boss ha permesso di collegare atti apparentemente isolati: intimidazioni, tentati omicidi e incendi. Questi, infatti, avevano come obiettivo il controllo del narcotraffico e delle piazze dello spaccio.