“La FAISA–CISAL, dopo ripetute vertenze alle quali non si sono avute risposte per la risoluzione delle stesse, ha indetto per venerdi 11 settembre un primo sciopero di 4 ore, dalle 09:30 alle 13:30 ) per il trasporto pubblico locale nella Città di Latina per sollecitare, come spiega il Segretario Provinciale Giuliano Errico, ancor di più l’ azienda che lo gestisce (ATRAL) e le istituzioni Regionali, a cui più volte abbiamo richiesto di rivedere i tagli contributivi effettuati alla Città di Latina, e Comunali a trovare i fondi necessari per il rinnovamento del parco bus oramai vetusto che
non puo’ garantire ad oggi un servizio efficiente e sicuro e quel diritto alla mobilita’ di cui tutta l’utenza necessita, ed in particolare con l’inizio dell’ anno scolastico non vorremmo che questa situazione, oramai insostenibile, andasse a ledere il diritto allo studio di tutti gli studenti che dalle periferie della Città fanno fede sul mezzo pubblico per raggiungere gli istituti di appartenenza. Per quanto suddetto chiediamo alle istituzioni su nominate di rivedere, magari aprendo dei tavoli tecnici in merito, tutta la riorganizzazione del TPL di Latina con modifiche ad itinerari e orari delle corse mirate al miglioramento dello stesso consapevoli pero’ del fatto che per farlo c’è bisogno un intervento urgente sul parco mezzi, lo sanno bene gli operatori d’esercizio che ogni giorno tra mille difficolta’ cercano di portare a termine il loro servizio per limitare piu’ possibile i disagi all’utenza. La FAISA–CISAL continuera’ a portare avanti le proprie proposte e ad intraprendere tutte le azioni necessarie per stimolare le istituzioni ad investire nel TPL poiche’ siamo fermamente convinti che con i giusti interventi esso possa diventare motrice economica per la Città e possa creare nuove opportunità di lavoro e anche perché un efficiente e garantito servizio pubblico di trasporto gioverebbe non poco all’ immagine della Città”.
non puo’ garantire ad oggi un servizio efficiente e sicuro e quel diritto alla mobilita’ di cui tutta l’utenza necessita, ed in particolare con l’inizio dell’ anno scolastico non vorremmo che questa situazione, oramai insostenibile, andasse a ledere il diritto allo studio di tutti gli studenti che dalle periferie della Città fanno fede sul mezzo pubblico per raggiungere gli istituti di appartenenza. Per quanto suddetto chiediamo alle istituzioni su nominate di rivedere, magari aprendo dei tavoli tecnici in merito, tutta la riorganizzazione del TPL di Latina con modifiche ad itinerari e orari delle corse mirate al miglioramento dello stesso consapevoli pero’ del fatto che per farlo c’è bisogno un intervento urgente sul parco mezzi, lo sanno bene gli operatori d’esercizio che ogni giorno tra mille difficolta’ cercano di portare a termine il loro servizio per limitare piu’ possibile i disagi all’utenza. La FAISA–CISAL continuera’ a portare avanti le proprie proposte e ad intraprendere tutte le azioni necessarie per stimolare le istituzioni ad investire nel TPL poiche’ siamo fermamente convinti che con i giusti interventi esso possa diventare motrice economica per la Città e possa creare nuove opportunità di lavoro e anche perché un efficiente e garantito servizio pubblico di trasporto gioverebbe non poco all’ immagine della Città”.
09/09/2015