L’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Latina Pietro Caschera ha effettuato un sopralluogo al teatro D’Annunzio di Latina constatando il regolare avanzamento dei lavori e si è sbilanciato su una data. Secondo quanto ha dichiarato il termine dei lavori è previsto per il 28 marzo. «Quindi spetterà al Direttore dei lavori – ha commentato – comunicare formalmente il “fine lavori” e, una volta adempiuto questo passaggio, si procederà alla fase di collaudo». Al termine del sopralluogo Caschera ha anche reso noto che «alla fine del mese di febbraio sarà mia cura comunicare un ulteriore aggiornamento sullo stato dei lavori e dunque sul rispetto della tempistica illustrata».
TEATRO D’ANNUNZIO: QUANTO HA SPESO IL COMUNE FINO AD OGGI
I lavori in corso riguardano adeguamenti dell’impianto antincendio, per un importo di circa 11mila euro e interventi finalizzati a eliminare infiltrazioni di acqua piovana provenienti dalla copertura e spese per pulizia del cantiere e per facchinaggio, per un importo di circa 43mila euro. Sommati agli interventi precedenti, fino ad ora il Comune di Latina ha speso 1.254.000 euro per il teatro D’Annunzio, che risulta ancora chiuso dai tempi del commissario prefettizio Giacomo Barbato.
COSA HA RALLENTATO L’APERTURA
Quello che ha creato problemi fino ad oggi, va ricordato, non riguarda il termine dei lavori di cui ora l’assessore ha comunicato nuova data, ma il passo successivo ovvero quando il Comune presenta la Scia, segnalazione certificata di inizio attività. È a quel punto che, dal 2016 ad oggi, spunta fuori una nuova prescrizione a cui il Comune deve ottemperare per poter riaprire il D’Annunzio e si ricomincia sempre tutto dal principio.