La Regione Lazio ha diffuso un comunicato in relazione al caso di peste suina accertato, chiarendo che per l’uomo non c’è alcun pericolo di contagio, nemmeno attraverso le carni sei suini.
“Nella serata di ieri, – riporta il comunicato della Regione Lazio – in seguito al ritrovamento di un esemplare di cinghiale morto a causa della peste suina, si è riunita, in raccordo con il Commissario straordinario nazionale alla Peste suina africana Angelo Ferrari, la task force della Regione Lazio. La Regione metterà a disposizione da domani il numero verde della Protezione civile regionale (803555) per segnalare eventuali ritrovamenti di animali morti e attivare immediatamente i servizi veterinari.
E’ stato deciso inoltre di individuare, sulla base delle carcasse rinvenute, al momento una sola, l’area da perimetrare e consentire gli interventi che il commissario nazionale adotterà.
E’ previsto per domani mattina un sopralluogo del Commissario nazionale per definire i dettagli degli interventi necessari. E’ importante ricordare che la peste suina non colpisce gli esseri umani ma si diffonde esclusivamente tra suini e cinghiali”.