È in corso di svolgimento presso la Corte d’Assise di Frosinone il processo per la morte di Willy Monteiro Duarte, ucciso con un pestaggio a Colleferro il 6 settembre del 2020. È iniziata la requisitoria dei pubblici ministeri Francesco Brando e Giovanni Taglialatela della Procura di Velletri, che hanno chiesto condanne pesanti per i quattro giovani di Artena accusati dell’omicidio: ergastolo per entrambi i fratelli Bianchi e 24 anni di carcere ciascuno per i coimputati Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. L’accusa per tutti è di concorso in omicidio aggravato. Secondo la Procura di Velletri si è trattato infatti di un “omicidio doloso, volontario e non preterintenzionale”. Fu “un’aggressione becera- dicono ancora i due pubblici ministeri – il giovane fu preso a calci e pugni mentre boccheggiava e annaspava a terra, da solo per 50 eterni secondi prima di morire”. “Willy è stato accerchiato, uno di fronte e due ai lati, è stato preso a calci, schiacciato. Quello che è successo a Willy poteva capitare a chiunque altro si fosse trovato di fronte al branco”. Sempre secondo l’accusa furono inferti “colpi tecnici dati per fare male, violentissimi per causare conseguenze gravissime”.
Nelle fasi del processo toccherà poi alla difesa controbattere alle accuse.
12/05/2022
La Redazione