Assolto dal Tribunale di Latina il giovane di nazionalità colombiana accusato di stalking nei confronti della sedicenne Anna Erika Briasko, poi deceduta nel mese di luglio 2015, nel capoluogo pontino, a causa di un’overdose da eroina. Secondo gli inquirenti, il 28enne Juan Camilo P. P. per due anni, a partire dal 2013, avrebbe molestato la minore, con cui era fidanzato, facendole continue telefonate, inviandole una valanga di sms e di messaggi in chat, anche di notte. L’imputato avrebbe chiesto alla sedicenne di restargli vicino, altrimenti avrebbe continuato a drogarsi e sarebbe morto. Si sarebbe presentato anche davanti alla scuola frequentata da Anna Erika, l’avrebbe inseguita e strattonata. Nel corso del processo, in cui la madre della ragazza si è costituita parte civile, sono stati ascoltati alcuni amici dell’imputato e della vittima, oltre ai genitori di quest’ultima. Il 28enne, difeso dagli avvocati Mirko Vani e Valentina Macor, è stato quindi assolto dal giudice Simona Sergio perché il fatto non sussiste. Assoluzione chiesta dallo stesso pubblico ministero. Entro 90 giorno le motivazioni della sentenza.
Latina, "Il fatto non sussiste"
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