Nella stessa operazione i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pomezia hanno dato altresì esecuzione alla misura cautelare reale del sequestro per equivalente finalizzato alla confisca di un immobile del valore di 500mila euro in un comune della Sardegna.
PRESTITI CON INTERESSI USURAI A UN IMPRENDITORE
I provvedimenti scaturiscono dalle indagini originate dalla denuncia presentata nell’ottobre 2020 da un imprenditore: approfondendo, gli inquirenti hanno accertato come l’indagato, tra il 2018 e il 2019, approfittando del grave stato di necessità della vittima, gli avesse erogato la somma di 250.000 euro con un tasso d’interesse usuraio del 10%, pari a 25.000 euro mensili (per un totale di 400.000 euro versati solo a titolo d’interessi).
ALTRE VITTIME
Anche un privato cittadino è stato vittima di un prestito usuraio di 5mila euro, mentre un altro imprenditore del settore alimentare a sua volta ha ricevuto un prestito di 100mila euro e, per onorare una parte del debito contratto, ha trasferito all’indagato la proprietà di una villa in Sardegna.
LE INDAGINI
“La solidità del quadro indiziario ricostruito dai militari dell’Arma nel corso delle indagini e condiviso dall’Autorità Giudiziaria, ha consentito a quest’ultima di emettere i provvedimenti cautelari, in forza dei quali l’indagato, tratto in arresto, è stato ristretto presso il proprio domicilio in attesa di interrogatorio”, spiegano i carabinieri in una nota.