Il 5 luglio scorso, i poliziotti del commissariato veliterno, a seguito di una complessa attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica, hanno proceduto alla perquisizione di un capannone di via Piara dove, all’interno, è stato identificato un cittadino straniero che aveva dichiarato di essere un bracciante agricolo alle dipendenze di un italiano, che sarebbe giunto sul posto di lì a poco.
Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti oltre 730 kg. di stupefacente costituto da: sostanza vegetale polverosa, sostanza solida di colore marrone, panetti di sostanza solida marrone, estratto vegetale oleoso e frammenti vegetali essiccati.
Le successive analisi, effettuate al momento solo su una parte di sostanza rinvenuta, hanno evidenziato che, oltre a cannabinoidi, 22 involucri – dei 124 cilindri complessivamente sequestrati – risultavano contenere ben 65.324 dosi medie singole di hashish. Durante le attività, sono state sequestrate inoltre, numerose attrezzature tra cui bilance ed una macchina per il sottovuoto.