Il tribunale amministrativo ha stabilito che non c’è stata alcuna illegittimità nella determinazione con la quale il 6 luglio 2020 la Regione Lazio ha approvato una modifica dell’autorizzazione integrata ambientale sull’impianto di trattamento rifiuti Rida Ambiente di Aprilia. A presentare ricorso era stato il Comune di Aprilia, che contestava il via libera alla realizzazione di una nuova area di stoccaggio rifiuti in zona agricola in prossimità dell’impianto di trattamento rifiuti in via Valcamonica, ma all’esterno.
Il giudice ha ritenuto che “l’aumento degli stoccaggi non incide sui valori soglia”, e, quindi, ai fini dell’AIA la variante effettuata “non è sostanziale”.
13/07/2022