Sono decine le persone che si sono fatte firmare un certificato di esenzione dalla vaccinazione e che ora rischiano la denuncia. Si tratta di insegnanti, militari, personale sanitario e tutti coloro che erano obbligati al vaccino per lavorare. L’ipotesi di reato è di concorso in falso.
I loro nomi sono finiti nell’inchiesta del Nas di Latina che ha portato all’arresto di un avvocato di Latina e alla sospensione per un anno di un medico di famiglia di Ardea. Secondo l’accusa, l’avvocato si faceva pagare 150 euro per presunte consulenze, in realtà sarebbero soldi pagati per essere indirizzati dal medico compiacente. Il quale, a sua volta, avrebbe firmato esenzioni a pazienti non suoi, provenienti dalle province di Roma e Latina. Il dottore, a sua volta, sostiene che ogni certificato aveva una motivazione di fondo e una patologia che autorizzava all’esenzione. Ora la parola alle aule di giustizia.
17/09/2022