Le immediate indagini condotte si sono indirizzate verso un soggetto del luogo, dove i militari, dopo qualche ora, hanno rinvenuto la refurtiva, nascosta in un garage di proprietà del sospettato.
Vistosi scoperto, l’uomo ha iniziato a inveire contro i militari, dando in escandescenza e aggredendoli fisicamente, anche con un grosso masso, con cui è riuscito a colpire un carabiniere alla testa.
Dopo averlo immobilizzato, è stato necessario l’intervento del personale sanitario, che ha dovuto sedare l’esagitato. Anche per i militari è stato necessario ricorrere a cure mediche.
L’autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari, in attesa di rito
direttissimo. L’uomo dovrà rispondere anche del reato di ricettazione di bene culturale ecclesiastico, condotta specifica, recentemente contemplata nel Codice Penale.