In casa il giovane aveva 130 grammi di marijuana, numerose pasticche di colore rosa, per un peso totale di 38 grammi, la cui riconducibilità ad una delle sostanze vietate dalla legge è in via di accertamento, la somma in contanti di 660 euro probabile provento della illecita attività di spaccio. Nell’abitazione c’erano anche un bilancino elettronico di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e 97 grammi di mannite, sostanza che si usa per tagliare le dosi.
IL CORAGGIO DELLA MADRE
A far scattare la perquisizione è stata la madre del ragazzo, impaurita ed esasperata dalle continue intolleranze e minacce sofferte, che si è recata presso il Comando Stazione Carabinieri di Cisterna per denunciare il proprio figlio per i maltrattamenti subiti, rappresentando inoltre ai militari che il 25enne deteneva in casa della sostanza stupefacente della quale faceva anche uso personale e che, evidentemente per tale motivo, reagiva in modo aggressivo e minaccioso alle raccomandazioni che la donna gli faceva per indurlo a cambiare le proprie insane e pericolose abitudini di vita.
26/10/2022