I carabinieri hanno arrestato un uomo di 48 anni conosciuto con il soprannome di “Pastasciutta”: l’uomo è accusato di aver avvicinato un ragazzino di 15 anni in attesa alla fermata del bus a Pomezia in compagnia di alcuni amici, per costringerlo a consegnargli circa 25 euro.
L’uomo si era anche vantato della propria appartenenza a una nota famiglia della criminalità romana affermando di “comandare tutto nel quartiere”, di essere “finito sul telegiornale per cose che non si potevano dire” e, soprattutto, che “quella era la legge”.
A carico dell’uomo i Carabinieri della Stazione Roma Tor dé Cenci hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza, sulla base dei quali il G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura Capitolina, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare a carico del 48enne, che è stato successivamente trasferito nel carcere di Regina Coeli.
04/11/2022