Uno spettacolo poco edificante, recentemente approdato all’attenzione del consiglio comunale grazie a una interrogazione dei consiglieri di Ardea Domani Luca Vita e Nico Martinelli.
L’affare, per chi sceglierà di rispondere all’avviso pubblico, è ghiotto: non dovrà riconoscere alcun onere al Comune, mentre potrà rivendere eventuali pezzi di auto oppure il ferro del veicolo. Il Comune di Ardea ha stimato in 150 gli interventi di rimozione nell’arco dei tre anni e ha dovuto anche fare una stima del costo di smaltimento per ogni macchina, circa 200 euro. Costo ampiamente ripagato dalla sua rivendita.
L’amministrazione ha preso atto “dell’aumento esponenziale, negli ultimi anni, dell’abbandono su aree pubbliche o su aree private di uso pubblico di veicoli o rimorchi da parte di persone, che per motivi più disparati, utilizzano questa prassi per disfarsi dei propri veicoli senza accollarsi le relative spese di demolizione o radiazione, che restano spesso in carico al Comune a causa delle difficoltà di recupero delle somme cosi anticipate”. Sempre per il Comune, “il fenomeno dei veicoli abbandonati ha assunto carattere di preoccupante sistematicità”.
Le ditte che vogliano accaparrarsi l’appalto devono fare in fretta: l’avviso scade domenica 13 novembre a mezzogiorno.