La prefettura di Latina «ha predisposto l’annullamento» dell’affidamento dei «Centri di accoglienza straordinaria (Cas) affidati alla Aid e alla Karibu», il Consorzio e la Cooperativa che fanno riferimento ad alcuni familiari del deputato Abubakar Soumahoro, «e contestualmente ha affidato ad altri soggetti la gestione dei Centri».
Lo rende noto la Uiltucs di Latina sottolineando che «l’intervento interessa solo l’appalto gestito dalla Prefettura. Sono 13 – aggiunge il sindacato – i centri sul territorio cessati e riaffidati dall’Ufficio Territoriale del Governo».
“NON SI TIENE CONTO DEI LAVORATORI ANCORA IMPIEGATI”
“Ci chiamano i lavoratori dicendo che non vogliono assumerli, i nuovi soggetti affidatari non riconoscono i lavoratori che sono in quei centri, si sta verificando in queste ore un ulteriore danno occupazionale c’è un cambio di gestione per le note vicende ma non si considerano i lavoratori in forza in quei centri, ancora sbagli ed aggressioni al mondo del lavoro ed a quelle maestranze che in queste ore a fronte di un cambio di gestione stanno rimanendo senza lavoro”. A denunciarlo è il segretario Uiltucs Gianfranco Cartisano.
“Abbiamo inoltrato in queste ore al Prefetto una missiva urgente nella quale chiediamo che si sta verificando un danno su danno, vogliamo subito confrontarci affinchè le società affidatarie di queste ore e di questi centri debbono proseguire con il personale impiegato in quei centri, alle stesse condizioni economiche e non essere messi alla porta, la Prefettura deve convocarci con urgenza Coop uscenti Aid e Karibu e società subentranti, i lavoratori debbono continuare il lavoro e non perdere l’occupazione”.