Dopo aver intimato loro di restituire la merce sottratta, le donne, di origine rom, si sono rivolte alla proprietaria dicendole: «Torneremo, non puoi non farci entrare», ripetendo una serie di insulti e accuse di razzismo. Il danno e la beffa. Il tutto sotto l’occhio attento delle telecamere di videosorveglianza del negozio che hanno ripreso ogni attimo della incredibile scena.
«Dietro la scusa del razzismo questi delinquenti ogni giorno fanno piangere qualcuno», si sfoga sui social Salvatore Abate, titolare. La donna insultata e minacciata era sua madre.
«In un anno mi hanno completamente devastato, a volte evito di raccontare la quotidianità ma qui queste cose in ogni attività sono all’ordine del giorno. Questo territorio è diventato ormai terra di nessuno – racconta – I controlli sono quasi inesistenti, siamo colmi di persone Rom che entrano nelle case , nelle attività commerciali e si sentono libere di rubare».
Abate si è anche detto sfiduciato rispetto alle forze dell’ordine. Quando sale la sfiducia, è come se lo Stato avesse perso.