L’Ama di Roma, secondo quanto riporta l’Agenzia Dire, ha pronto un nuovo piano rifiuti, l’ennesimo, in cui ancora una volta la raccolta differenziata è la Cenerentola tra le soluzioni da adottare, mentre si parla di esportare immondizia in ogni parte d’Europa e costruire il noto termovalorizzatore (che poi non è altro che un enorme inceneritore a cui il reparto marketing ha cambiato nome).
Nel piano viene riportato anche che entro fine gennaio 2023 Roma non porterà più rifiuti nella discarica di Albano per “esaurimento delle volumetrie”.
L’obiettivo dei ciechi amministratori romani è stato così raggiunto: hanno creato una vera bomba ecologica, mettendo a forte rischio un territorio incolpevole dell’incapacità della Capitale, e non hanno fatto nemmeno un passettino avanti sulle soluzioni che l’Europa e la logica ci chiedono, cioè potenziare la raccolta differenziata.
Ora a quale altra parte del territorio toccherà subire la prepotenza di “Roma zozzona”.
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18/12/2022
La Redazione