Di dodici strutture ispezionate, tre sono risultate non conformi per irregolarità circa la posizione autorizzativa e organizzativa o inadeguatezze strutturali.
Il Nas ha avanzato due proposte di sospensione attività per il ripristino delle condizioni organizzative, gestionali e strutturali.
Una struttura rifugio per cani con 48 esemplari di varia razza è stata sottoposta a sequestro amministrativo per mancanza di autorizzazione all’attivazione, gravi carenze strutturali e organizzative, carenti condizioni igienico-sanitarie e violazione degli obblighi di registrazione dei cani in anagrafe canina.
In totale sono state contestate contravvenzioni amministrative per un importo complessivo di circa 9.500 euro.