In merito alla vicenda di un medico cardiologo presso l’Ospedale dei Castelli, raggiunto da misura cautelare personale (per aver esercitato la professione anche privatamente nonostante il contratto esclusivo con l’Azienda sanitaria ndr), come si evince dalla comunicazione della Procura della Repubblica presso il tribunale ordinario di Velletri, la ASL Roma 6 con apposita Deliberazione ha preso atto della sospensione del medico dall’esercizio dell’attività professionale e ha disposto l’applicazione di quanto previsto dal contratto: la sospensione cautelare dall’incarico.
La ASL Roma 6 si è riservata, inoltre, l’adozione di determinazioni aggiuntive conseguenti all’acquisizione di ulteriori notizie da parte della Autorità Giudiziaria.
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