La strada lungomare che collega Capoportiere a Rio Martino è danneggiata dallo scorso mese di settembre a causa del crollo di alcuni cordoli della carreggiata sul lato che guarda verso la spiaggia, creando voragini a causa delle piogge nelle discese a mare. Questi danni hanno costretto il Comune di Latina ad emettere un’ordinanza che limita il transito dei veicoli ad una sola direzione di marcia.
Secondo quanto dichiara Mario Donato Tortorelli (Commissario Provinciale dell’UDC di Latina), con l’avvicinarsi della stagione estiva, tuttavia, è arrivato il momento di rivedere quell’ordinanza. Rimuovere il senso unico creerebbe enormi danni ai cittadini, alla viabilità del lungomare e soprattutto ai chioschi e alle attività commerciali di Borgo Grappa. L’ipotesi di un senso unico sulla strada tra Capoportiere e Rio Martino, impedendone il traffico a due sensi a cominciare dalla prossima stagione estiva, risulta insostenibile.
Secondo Tortorelli l”eliminazione del traffico a doppio senso causerebbe enormi difficoltà ai bagnanti che cercano di raggiungere la metà sinistra del litorale, causando anche ingorghi sul tratto Capoportiere-Foce Verde e sulla strada Litoranea, vicino a Borgo Grappa. Limiterebbe anche la possibilità di raggiungere i chioschi situati sul lato “B” del litorale e tutte le attività commerciali di Borgo Grappa. I residenti sarebbero impossibilitati a percorrere la strada che da Capoportiere arriva al Borgo.
Invece di un senso unico, – propone Tortorelli – perché non utilizzare un semaforo con senso alternato o temporizzato? Preso atto delle criticità della duna, che sta geologicamente decrescendo e della quale serviva il ripascimento già da anni, l’istituzione di un senso unico non sembra affatto la soluzione al problema e anzi, creerebbe solamente un ulteriore danno ai cittadini e alle attività.
L’appello di Tortorelli è rivolto al Commissario Prefettizio e ai dirigenti del Comune di Latina, affinché si faccia al più presto quanto in loro potere per non compromettere la prossima stagione balneare su quel tratto di litorale. Il lato “B” della Marina costituisce un vero e proprio gioiello a livello naturale, ambientale e paesaggistico e lo sviluppo della città di Latina è legato indissolubilmente a quello della sua costa. Pertanto, la pianificazione deve comprendere quale tipo di turismo e fruizione della costa si intende promuovere, non solo per i cittadini e le attività commerciali locali, ma anche per chi dovrebbe scegliere questo territorio come luogo in cui trascorrere le proprie vacanze.