Aveva minacciato un passante nei pressi della Moschea di Fondi, in provincia di Latina, brandendo un coltello e gridando «Allah Akbar». L’uomo, un algerino, è stato identificato lo scorso 21 marzo, dai poliziotti del Commissariato di Polizia.
La pattuglia della Squadra Volante ha notato una persona del tutto somigliante a quella segnalata e, dopo averla seguita a debita distanza, ha proceduto al controllo.
L’algerino, residente in provincia di Vicenza, è stato sottoposto ad una perquisizione che ha permesso di trovare un particolare coltello/taglierino a serramanico di medie dimensioni e dopo gli accertamenti sull’identità da parte della Polizia Scientifica, si è avuta contezza dell’ordine di arresto della Procura di Latina pendente a suo carico, un residuo di pena di tre mesi relativo ad un reato commesso nell’ambito della Provincia nel 2018.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito presso il carcere di Latina e verrà denunciato alla Procura del capoluogo per il possesso ingiustificato del coltello.