E’ di nuovo sul podio Luigi Matacchioni, giovane karateka di San Felice Circeo, tornato dalla Spagna con un’ambita medaglia d’argento conquistata nella seconda tappa della “Karate 1 – Youth League di A Coruña”, Lega Mondiale Giovanile organizzata dalla WKF – Federazione Mondiale Karate – unica organizzazione riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale.
Presso il gremitissimo Palacio Deportes Riazor, 2.198 atleti di 64 diverse nazionalità si sono sfidati nelle rispettive categorie Esordienti, Cadetti, Juniores e Under 21 delle discipline agonistiche di Kata e Kumité.
Nella suggestiva cornice della città atlantica, sono giunti per mettersi alla prova gli atleti con i più alti ranking della classifica mondiale WKF. Ben 74 gli avversari provenienti da 27 diversi paesi di quattro continenti, suddivisi nelle 8 pool della categoria Kata Junior Maschile, che Matacchioni ha dovuto affrontare per portare sul podio i colori del Gruppo Sportivo Polizia di Stato Fiamme Oro – Sezione Giovanile Roma.
L’atleta cresciuto sui tatami dell’ ASD Karate Pontino di Sabaudia ha superato con determinazione le fasi eliminatorie, effettuando tre kata dello stile Shotokan: Gojushiho Dai, nel primo turno, in cui ha staccato di 5 decimi il secondo qualificato; Gojushiho Sho, nel secondo, in cui lo scarto è salito a 9 decimi; Unsu, nella semifinale, in cui l’atleta pontino è volato a 11 decimi dal pur bravo francese Lorick Nour Mauris ed a 12 decimi dallo spagnolo José María Arribas Rodríguez. Unico tra i 10 italiani presenti in categoria ad accedere alla finalissima, Luigi ha ceduto il passo solo al Campione Europeo in carica e padrone di casa, lo spagnolo Ivan Martin Montenegro. Già laureatosi vicecampione continentale a squadre ai “Campionati Europei Giovanili di Karate – 2023”, il pontino è seguito ed allenato dalla Campionessa mondiale Sara Battaglia e frequenta il Liceo Scientifico – Indirizzo Sportivo – “Rita Levi Montalcini” di Sabaudia grazie al cui coordinamento ed al Progetto Didattico “Studente Atleta di alto Livello” in esso attivato riesce nel difficile compito di conciliare studio ed attività agonistica.