È di queste ore la notizia che la vicenda della Corden Pharma Latina, dopo anni di crisi, sarebbe approdata ad una svolta. Un importante acquirente internazionale infatti starebbe per chiudere l’acquisizione della società traghettandola finalmente fuori dalla crisi e garantendole continuità nel business chimico-farmaceutico.
Lo rende noto Elisa Bandini Segretario Generale della Femca CISL di Latina che, unitamente ad altre organizzazioni sindacali, segue da tempo la vicenda aziendale all’interno del tavolo di crisi territoriale.
Quella di Corden Pharma Latina, ricorda Bandini, è una vertenza che ha avuto inizio nel 2019 con un esubero di persone pari a circa 200 unità all’interno di una procedura concordataria. In questi anni grazie al ricorso della cassa integrazione è stato possibile gestire i licenziamenti attraverso il criterio dell’uscita volontaria di quasi tutte le risorse impattate abbattendo le conseguenze di una crisi strutturale che non lasciava spazio di manovra a nessuna iniziativa finalizzata a chiudere la procedura di licenziamento.
Lo stato di crisi aziendale è andato peggiorando anche a seguito della crisi pandemica e successivamente di quella finanziaria indotta dall’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia a causa del perdurare del conflitto bellico in Ucraina. La possibilità di trovare un acquirente rappresentava per i lavoratori la speranza per porre fine ad un clima d’incertezza che da molti anni ha agitato le maestranze e creato molta attenzione da parte del territorio a tutti i livelli.
Già un anno fa c’era stato un incontro con un papabile acquirente, che non era poi andato a buon fine.
Al momento non sono noti i dettagli dell’acquisizione ma è già noto che il completamento dell’iter che renderà ufficiale il closing è previsto l’ultima settimana di maggio.
L’azienda darà seguito alla richiesta fatta nei giorni scorsi dalle parti sociali per condividere, quando sarà possibile, informazioni utili a fornire un quadro più dettagliato sulla situazione aziendale.
Bandini, FEMCA Cisl, pur rimanendo prudente per evitare il rischio di fornire dichiarazioni approssimative che potrebbero produrre inutili strumentalizzazioni, si dichiara fiduciosa per il futuro, soprattutto perché l’operazione di cessione del pacchetto azionario di Corden è avvenuta seguendo le procedure previste dalla regolamentazione della “golden power “ ed il governo ha approvato la transazione a garanzia della stabilità dell’operazione.
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