I provvedimenti sono stati decisi all’esito di un’articolata attività istruttoria, che ha restituito un quadro indiziario da cui è emersa la sussistenza di elementi sintomatici di un pericolo di infiltrazione criminale.
Quattro provvedimenti sono stati emessi nei confronti di società riconducibili direttamente o indirettamente, a soggetti coinvolti nell’inchiesta “Tritone” che a febbraio dello scorso anno aveva fatto emergere la presenza, nei territori di Anzio e Nettuno, di distaccamenti delle ‘ndrine di Santa Cristina d’Aspromonte e di Guardavalle e aveva portato allo scioglimento dei consigli comunali dei due enti locali.
I restanti quattro provvedimenti riguardano esercizi commerciali riconducibili a soggetti coinvolti nelle operazioni “Propaggine” e “Propaggine 2” che avevano disvelato l’esistenza di un “locale” di ‘ndrangheta operante nella Capitale. L’attività della prefettura testimonia l’impegno concreto delle istituzioni nella prevenzione e nel contrasto ai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico-produttivo locale.
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