Il perfezionamento dell’operazione è subordinato all’avveramento di talune condizioni, tra le quali il coinvolgimento o il gradimento degli Enti che hanno assegnato la concessione del servizio idrico.
Nel 2017, già Acea aveva provato a fare una operazione del genere, e con una delibera dei Sindaci e dei Presidenti dell’Egato 4 veniva espresso da parte pubblica il non gradimento della vendita a privati del 49% delle quote di Acqualatina se non attraverso partecipazione a gara pubblica.
“Veolia rimarrà attiva nel mercato idrico attraverso servizi tecnologici e soluzioni avanzate – ha commentato Emanuela Trentin, CEO Siram (Gruppo Veolia) – contribuendo altresì alla sicurezza energetica e alla decarbonizzazione per soddisfare la significativa domanda del Paese di efficientamento energetico e di accelerazione di produzione di energia locale e decarbonizzata”
L’operazione finanziaria è molto più vasta e prevede l’acquisizione da parte di Italgas:
del 100% del capitale sociale di Acqua S.r.l. che a sua volta detiene direttamente il 98,7% del capitale sociale di Idrosicilia S.p.A. e, indirettamente, il 75% del capitale sociale di Siciliacque S.p.A.;
del 100% di Idrolatina S.r.l. che a sua volta detiene il 49% circa di Acqualatina S.p.A.;
del 47,9% di Acqua Campania S.p.A.
Le holding Acqua, Idrosicilia e Idrolatina detengono esclusivamente le partecipazioni nelle società operative Siciliacque e Acqualatina.
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