IL SECONDARY TICKETING
L’indagine rientra nelle azioni di contrasto al secondary ticketing illegale svolte dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, l’Agcom, nell’ambito delle competenze affidate dalla legge n. 232/2016 e s.m., con la collaborazione della Guardia di Finanza.
L’INDAGINE DAI COLDPLAY e BLANCO
Nel settembre scorso, a seguito della notizia di fenomeni di bagarinaggio online per i concerti italiani dei Coldplay in programma nel 2023 – andati subito sold out e i cui biglietti erano rivenduti su canali non ufficiali a prezzi maggiorati anche di 10 volte – l’Autorità ha avviato un’attività di vigilanza con il supporto della Guardia di Finanza, anche per conoscere il modo in cui vengono effettivamente venduti i biglietti dei concerti in Italia.
Il focus delle indagini, promosse dall’Autorità e condotte con efficacia ed efficienza dal Nucleo Speciale Beni e Servizi di Roma della Guardia di Finanza si è concentrato sugli aspetti organizzativi e sulle modalità di commercializzazione dei biglietti per i concerti del tour italiano dei Coldplay e di quelli di Blanco.
ACCOUNT FALSI
L’esame dei processi di distribuzione dei biglietti per i due eventi ha evidenziato la presenza di 26 soggetti che hanno agito, utilizzando impropriamente molteplici “account” per generare flussi anomali di biglietti, eludendo le misure tecniche e di sicurezza disposte dall’Agenzia delle entrate per l’emissione dei titoli elettronici di accesso agli eventi di spettacolo.
Attraverso l’incrocio dei dati forniti dagli operatori del mercato primario, è stato accertato che questi soggetti, attraverso la creazione di circa 150 account di cui la metà intestati a persone fisiche “inesistenti, “sedicenti esteri” o validati con dati di persone inconsapevoli o decedute, hanno acquistato e rivenduto illegalmente oltre 700 biglietti per gli eventi attenzionati. L’uso di molteplici account fittizi, il numero elevato dei biglietti acquisiti in modo irregolare attraverso metodi fraudolenti e l’assegnazione massiva di questi biglietti agli stessi soggetti ha fatto emergere un contesto distorto operante nel mercato attraverso un sistema articolato, finalizzato all’acquisto irregolare e massivo di biglietti dal mercato primario con l’obiettivo di rivenderli successivamente sul mercato secondario non autorizzato a prezzi maggiorati rispetto al loro valore nominale stabilito.
CHI ERANO
I 26 soggetti, utilizzando solo gli account effettivamente esistenti, hanno acquisito oltre 7.000 biglietti. Considerando anche l’utilizzo di “account falsi”, si stima prudenzialmente che la quantità totale di biglietti commercializzati possa superare i 15.000, con una spesa stimabile in oltre 1.000.000 euro e possibili profitti illegali superiori a 2.500.000 euro considerando il prezzo maggiorato applicato sul mercato secondario (nonché le commissioni sul prezzo dei biglietti realizzate dalle piattaforme non autorizzate). Tra i bagarini c’erano una casalinga, diversi studente, alcuni impiegati Tutt persone che conducevano un tenore di vita più alto di quello che potvano permettersi.
Grazie ai dati e alle informazioni fornite dai rivenditori primari, è stata poi accertata l’operatività sistematica degli account identificati, i quali hanno acquistato biglietti per tutti i principali concerti tenuti nel 2022 (Maneskin, Vasco Rossi, Andrea Bocelli, Blink 182, Bruce Springsteen, Elton John) e per quelli programmati per il 2023 (Coldplay, Madonna, Vasco Rossi, Peter Gabriel, Red Hot Chili Peppers).
BAGARINI DIGITALI
Di fatto, considerando i numeri rilevati, questi individui possono essere definiti come rivenditori “seriali” o “bagarini digitali” che operano nel mercato secondario irregolare, la cui “attività illecita” presenta caratteristiche di continuità e abitualità, evidenziando comportamenti fraudolenti che alimentano un sistema illegale complesso rappresentato anche dalle piattaforme di rivendita dei biglietti non autorizzate che operano sul web.
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