Con l’occasione Piantedosi ha annunciato che l’iter per l’istituzione del commissariato è a buon punto: “Stanno terminando tutte le pratiche legate alla sede, contiamo che da qui a un anno sarà possibile aprire ufficialmente il commissariato”.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il capo di gabinetto del ministro, Maria Teresa Sempreviva, il capo della Polizia e direttore generale della Pubblica Sicurezza Vittorio Pisani, il sindaco Matilde Celentano, il presidente della provincia Gerardo Stefanelli e il procuratore della repubblica presso il tribunale Giuseppe De Falco.
Il ministro dell’Interno ha anche parlato della criminalità a Latina: «Questo territorio ha professionalità all’altezza della sfida e dell’importanza del contesto provinciale per la lotta alla criminalità», ha dichiarato, rappresentando, tra le molte iniziative a sostegno delle comunità locali, anche la prossima istituzione di un commissariato di Pubblica Sicurezza ad Aprilia.
Durante il punto stampa, a conclusione della riunione del comitato, il titolare del Viminale ha affrontato alcuni temi concernenti i profili della sicurezza della provincia e le azioni di contrasto alla criminalità locale annunciando, in previsione dell’estate, un potenziamento dei controlli che si realizzerà anche grazie all’invio di alcune decine di unità di rinforzo. Il ministro ha anche sottolineato l’attenzione che sarò dedicata ai “reparti prevenzione crimine”.
Il titolare del Viminale ha visitato, poi, un bene confiscato alla criminalità organizzata e assegnato alla Polizia di Stato, sito in via Gran Sasso 12 e, a seguire, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della sede del Nucleo operativo ecologico Carabinieri di Latina, ospitata in un immobile confiscato, in Corso della Repubblica n.257.
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