Si è dimessa a Genzano nella mattinata di oggi giovedì 7 settembre Giulia Briziarelli, assessora della Giunta Zoccolotti che deteneva da quasi 3 anni le deleghe alla Cultura, Politiche Educative e Formative e ai Rapporti con il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani. Era in carica da ottobre 2020. Nei giorni scorsi erano circolate con sempre maggiore insistenza, nella città dell’infiorata, voci di presunte frizioni politiche all’interno della maggioranza e della Giunta. Stamattina la formalizzazione, con lettera protocollata, di una decisione che – così sostengono fonti politiche accreditate – sarebbe irrevocabile.
La lettere con le dimissione formali
“Caro Sindaco, Cara Città – così scrive la ex assessora in una lettera diffusa poche ore fa – grazie per tutto il sostegno che mi avete dato in questi tre anni di impegno amministrativo. Se penso a quello che avevo trovato nei miei settori “Scuola e Cultura”, completamente devastati dal Covid e da due precedenti anni di commissariamento, e guardo a quello che abbiamo realizzato insieme, mi emoziono.
Le scuole sono state rimesse al centro di un impegno amministrativo concreto affinché i giovani studenti del nostro territorio potessero avere luoghi sicuri e più avanzati nelle infrastrutture e nelle tecnologie, negli spazi verdi e nelle aule didattiche all’esterno. In soli tre anni la nostra amata città possiede scuole migliori di come le abbiamo trovate. Così come il servizio scuolabus, reso accessibile ai più e al servizio mensa, spesso unico pasto della giornata per le famiglie più bisognose.
I luoghi della cultura, come l’Anfiteatro delle Olmate ristrutturato e ridato alla cittadinanza per spettacoli e manifestazioni culturali. Il Palazzo Sforza Cesarini messo al centro di numerosi progetti, quali concerti, mostre, eventi natalizi, valorizzando non solo la Sala delle Armi ma anche la bellissima terrazza, usata spesso per serate musicali, aperitivi jazz, colazioni culturali all’alba, degustazioni e incontri di carattere scientifico. Il Parco Sforza Cesarini riaperto al pubblico grazie alla preziosa collaborazione degli stessi cittadini che con me hanno trasformato meravigliosi luoghi impervi in giardini accoglienti. Parco che fin da subito è stato al centro dell’attenzione politica per un progetto di riqualificazione e messa in sicurezza della parte storica e che vedrà i lavori iniziare in questo prossimo autunno. Non ne vedrò la realizzazione come Assessore, ma ne vado fiera e lo porterò nel cuore. La mia città avrà il suo giardino all’Inglese riqualificato e reso accessibile a tutti.
La Villa degli Antonini è risultata vincitrice, grazie al lavoro sinergico con la Sovraintendenza, di un bando PNRR che consentirà di trasformare l’area da sito di scavo a sito aperto al pubblico. Una soddisfazione unica, che vede l’inizio per la prima volta di un progetto di assoluta valorizzazione del nostro patrimonio storico-archeologico, che permetterà alla nostra città di inserirsi nel percorso UNESCO della Regina Viarum, ovvero l’Appia Antica. Una vittoria.
Si è iniziato a lavorare sulla valorizzazione turistica, investendo sulla segnaletica, sul sito internet dedicato alla cultura dove è possibile visitare anche virtualmente i luoghi più significativi del territorio, nella valorizzazione della Festa del Pane, che lo scorso anno, grazie alla vittoria di un bando regionale, ci ha visto toccare gli stessi picchi di visitatori della nostra Tradizionale Infiorata, e ci ha permesso di esaltare il nostro marchio IGP promuovendolo attraverso iniziative di alto livello culturale ed enogastronomico.
E come non menzionare le ultime due infiorate, “La nostra Madre Terra” ed “Io sono l’Altro”, due temi che ci hanno messo al centro di un dibattito mondiale sui valori fondamentali della vita umana. Infiorate sentite, amate, due Infiorate dove finalmente la professionalità delle Maestre e dei Maestri Infioratori è stata rimessa al centro. Anzi con loro è stato fatto un grandissimo lavoro sulla stesura del Nuovo Regolamento della Tradizionale Infiorata, mostrando a tutta la comunità che è possibile mettere pace là dove rivalità artistiche nel tempo avevano creato involontariamente incomprensioni e distanze. Insieme abbiamo fatto miracoli.
L’immaginazione politica e la voglia di fare qualcosa di unico per il nostro territorio mi ha spinto a progettare, insieme a chi con dedizione e professionalità ha lavorato a stretto contatto con me, qualcosa di unico, che potesse rimanere negli anni a venire un punto di riferimento culturale per tutta la città, con uno sguardo internazionale.
E così sono nate le idee dei Festival, “Piccoli Voli nella Natura” dedicato ai piccolissimi, “Fichi d’Indie” primo festival del centro Italia dedicato alla musica emergente e il “Fantàsia Festival” dedicato a Michel Ende. Progetti visionari, ideati da grandi sognatori, che insieme a me hanno guardato nella profondità delle nostre radici per disegnarne il futuro.
È stato un bellissimo percorso, che ha visto il realizzarsi di tantissime iniziate culturali che hanno reso la nostra Genzano uno dei punti di riferimento culturali dei Castelli Romani.
Cara Città ci ho messo l’Anima, il Corpo e la Mente, ho avuto la possibilità, donatami da tutti voi, di Fare per la comunità ed è stata un’esperienza straordinaria. Ma come tutte le cose che hanno un inizio e una fine, anche questa esperienza giunge al termine. Ho sentito il dovere, in nome di un bene comune più grande, di mettermi da parte nel momento in cui una seria crisi politica minacciava il lavoro di una maggioranza, che con fatica e passione realizzava, giorno dopo giorno, il programma politico ideato quattro anni fa. Questa amministrazione sta lavorando duramente e intensamente per ridare nuovo volto alla Genzano del futuro.
Io ci credo e mi faccio da parte per il bene della Città.
In questi giorni, tanti cittadini, tanti militanti del Partito democratico e rappresentanti delle forze politiche, mi hanno cercato, dimostrando stima e riconoscenza per il lavoro fatto, ed io ne ho il cuore pieno di gioia, ma fare spazio significa garantire una maggiore stabilità in vista di un bene comune più importante delle proprie posizioni o delle proprie ambizioni personali.
Sento che la scelta di dare le dimissioni da Assessore, caro Sindaco, è la strada giusta sia per rafforzare la Tua azione amministrativa sia per la nostra comunità che ha necessità di stabilità duratura per poter progredire in avanti. Questa mia decisione non rappresenta, però, un passo indietro, ma l’occasione per iniziare una nuova fase, fatta di un rinnovato impegno civico e politico per la nostra Città e per la grande “Comunità Democratica” di cui faccio parte. Io ci sono, pronta e disponibile a nuove battaglie politiche, sempre “Con il cuore che batte a sinistra”.