Questo strumento tecnologico è particolarmente utile, specie nei tempi di cambiamento climatico come quelli che stiamo vivendo da anni, in cui nevica e piove sempre meno ed il livello delle acque del bacino scendono e si abbassano inesorabilmente, anno dopo anno.
All’inaugurazione del teleidrometro, svoltasi nel pomeriggio di mercoledì 13 settembre, hanno partecipato varie autorità, tra le quali: il commissario straordinario del Parco dei Castelli Romani, Ivan Boccali, insieme a numerosi rappresentanti istituzionali a livello nazionale, regionale e locale come Giancarlo Righini, Assessore Bilancio e agricoltura Regione Lazio; Marco Silvestroni, Senatore del territorio; oltre a Marco Casini, Segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale, ma anche tanti sindaci del territorio: Alberto De Angelis di Castel Gandolfo, Massimiliano Borelli di Albano, etc.
Parola ai cittadini
Appena la notizia è stata diffusa anche sui social, i cittadini hanno iniziato a commentare. Come al solito, c’è chi ‘spara’ le sue verità assolute sul mondo e sulle attività della Pubblica Amministrazione.
Ma, tra gli altri, un commento sembra avere un senso, ossia quello di un cittadino che in modo insolente ma forse vero scrive sotto un post dedicato proprio al teleidrometro del sindaco di Albano, Massimiliano Borelli: “Ci va installata una gabbia intorno, così com’è, verrà distrutto in meno di un mese“.
Chissà se le Autorità decideranno o meno di ascoltare il suo consiglio. Del resto, anche al Lago Albano, gli atti vandalici, contro i beni pubblici e privati, sono all’ordine del giorno.
Il monitoraggio del lago
In ogni caso, l’installazione del teleidrometro rientra in un più ampio programma di monitoraggio dei laghi del distretto dell’Appennino centrale che l’Autorità di bacino sta portando avanti, nell’ambito delle attività istituzionali di pianificazione della gestione e della tutela delle risorse idriche e di salvaguardia del territorio; il sistema fornirà dati con frequenza predefinita, nell’ambito di un programma di monitoraggio fruibile da tutti, con dati consultabili tramite l’interfaccia web della stazione di monitoraggio trasmessi in tempo reale ad un server dell’Autorità.
Ivan Boccali
“Un’opera importante – commenta Ivan Boccali, commissario straordinario dell’Ente Parco – all’interno di un sito, il lago Albano, che rappresenta una storia, tradizione e identità ben precisa, per chi ci vive e per tutti coloro che, da sempre, lo frequentano. La collaborazione fra tante Istituzioni, attivata grazie a questa azione di monitoraggio, produrrà risultati concreti per il benessere di tutti, perché la salute del lago e, più in generale, del territorio, è strettamente connessa al benessere della popolazione”.