In foto, la sindaca Sbardella all’inaugurazione del lavandeto:
La lavanda
Lavandula L. 1753 è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Lamiaceae, dall’aspetto di piccole erbacee annuali o perenni dalla tipica infiorescenza a spiga. È l’unico genere della tribù Lavanduleae Caruel.
Frascati
Frascati è un comune italiano di 22 680 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale, nell’area dei Castelli Romani, nel Lazio. Si trova sui Colli Albani, a 326 metri sul livello del mare, al di sotto del versante nord-ovest del monte Tuscolo, attraversato dalla Via Tuscolana, in posizione dominante rispetto Roma, stretta tra Grottaferrata ad ovest e Monte Porzio Catone ad est con parte del suo territorio che è compreso
Il clima è di tipo mediterraneo: l’estate è calda e asciutta, l’inverno è mite e piovoso con temperature che occasionalmente scendono al di sotto dello zero; la temperatura differisce poco da quella di Roma Urbe, rispetto alla quale si registrano generalmente uno o due gradi in meno per la maggiore altitudine e un minore tasso di inquinamento e umidità anche se, nell’ultimo decennio, per queste ultime due componenti, si nota un avvicinamento ai valori della Capitale.
Le precipitazioni sono un po’ scarse a causa del fenomeno dello stau che si verifica nell’area dei Colli Albani e che riserva al versante nord precipitazioni meno copiose. Infatti, durante l’anno, cadono mediamente 700–800 mm di pioggia. In inverno nevica con grande difficoltà e solo in caso di ondate di freddo intenso e generalizzato proveniente principalmente dalla Valle del Rodano: si tratta perlopiù di rovesci di acquaneve temporanei; in estate le temperature possono raggiungere i 35 °C con punte di 37 °C in casi rari. La cittadina non ha mai raggiunto i 40 °C. Classificazione climatica: zona D, 1818 GR/G.
Le prime testimonianze della presenza umana nel territorio dei Colli Albani risalgono al Paleolitico Inferiore (300 000 -200 000 anni fa) e consistono in strumenti in selce — ciottoli rozzamente scheggiati ma anche amigdale lavorate su entrambe le facce a ricavarne una primitiva lama — rinvenuti in zona ed attribuibili all’Uomo di Neanderthal.
Ma le prime popolazioni che colonizzarono stabilmente la zona dei Colli Albani furono quelle dei Latini, un insieme di popoli di origine indoeuropea che si stanziarono nel Lazio Antico a partire dal 2000 a.C. Già quattro secoli prima della fondazione di Roma i Latini avevano stabilito qui le loro città — Alba Longa, Tusculum, Aricia, Lanuvium, Velitrae, per citare solo le principali — che erano saldamente alleate in una confederazione, detta Lega Latina.
Le invasioni barbariche che sconvolsero la penisola italica e portarono nel 476 d.C. alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente, provocarono anche nei Colli Albani il fenomeno noto come incastellamento, cioè il rifugiarsi delle popolazioni sulle alture che davano riparo dalle scorrerie barbariche. Diverse famiglie nobili costruirono qui le loro roccaforti, attorno alle quali nel corso dei secoli si svilupparono quei borghi destinati a divenire in seguito i “Castelli Romani”.