Villa Doria
Villa Doria-Pamphili, o semplicemente villa Doria, è un parco pubblico, anticamente villa nobiliare suburbana, della cittadina di Albano Laziale, in provincia di Roma. Edificata dal Cardinale Fabrizio Paolucci nel XVIII sec., fu acquistata in seguito dalla famiglia Doria, che fece edificare la palazzina su via Appia e curò la sistemazione del vasto parco. All’interno di Villa Doria si accampò un distaccamento della divisione di Fanteria “Piacenza”, dispersa poi dai tedeschi il 9 settembre 1943. La palazzina della villa, colpita dai bombardamenti alleati del 1º febbraio 1944, venne rasa al suolo nel 1951 dal comune di Albano. La villa diventò parco pubblico, uno dei più vasti dei Colli Albani. Al centro dell’area verde affiorano i resti di strutture romane, convenzionalmente attribuite ad una villa romana di proprietà di Pompeo Magno. Attualmente durante l’Estate viene utilizzata per gli spettacoli di “Albano Estate” e viene attivato da Giugno a Settembre un Bar con Piscina all’aperto e diverse attrezzature sportive.
Storia di Albano Laziale
Una scrofa bianca che appare in sogno ad Enea per indicargli il luogo dove dovrà nascere la capitale del popolo latino. Affonda le radici nella leggenda la storia della nascita di Albano Laziale, nel mito che vede Enea approdare sulle coste romane, sposarsi e dare vita alla principessa albana Rea Silvia, madre dei gemelli Romolo e Remo. Una leggenda narrata anche da Virgilio nell’Eneide e che disegna un filo rosso che unisce Albano a Roma, filo che raddoppia il suo spessore se si guarda anche al monumento degli Orazi e dei Curiazi, in ricordo della sfida tra romani e albani che portò alla definitiva supremazia della capitale sulle città della Lega latina.
La scrofa bianca, accompagnata dalla scritta Mater Urbis, campeggia ancora oggi sullo stemma della città, per ricordarne le sue origini leggendarie come madre di Roma, in quanto, ormai numerosi studi e ritrovamenti archeologici, confermano che il nome della città di Albano derivi direttamente dall’antica Alba Longa. I Romani stessi hanno sempre chiamato Albanum l’area dove sorge l’attuale Albano Laziale e Ager Albanus il territorio circostante poiché vi riconoscevano il luogo ove sorgeva l’antica città di Alba, madre di Roma. Favorito dal tracciato dell’antica via Appia e dalla presenza di incomparabili ricchezze naturali,Albanum divenne ben presto sede di ville dei massimi personaggi della vita pubblica dell’antica Roma repubblicana, come quella di Pompeo Magno, e della Roma imperiale, come quella dell’imperatore Domiziano.