ALBANO LAZIALE – Nella terra che ha sventato i funerali di Priebke, la giunta comunale, su impulso dell’Italia dei Valori, ha approvato una proposta di razionalizzazione della spesa che porterà un risparmio netto di quasi 300mila euro per la casse di Palazzo Savelli. Promotore dell’iniziativa il consigliere comunale dell’Idv, Remo Giorgi: «Questa delibera di indirizzo – spiega l’esponente di maggioranza – mira alla disdetta di contratti di locazione relativamente a tutti quegli uffici, sinora sottoutilizzati dal Comune di Albano. I soldi pubblici risparmiati saranno destinati ai servizi ai cittadini». Al termine dell’anno, dunque, alcuni contratti di locazione, ora in essere, non saranno rinnovati dal municipio di Albano Laziale: i locali interessati sono dislocati in via Rocca di Papa, via del Mare, via Trilussa, Via Castro Partico, via Veneto e in Piazza Malaguti. «Questo atto – rimarca ancora Giorgi – è un passo importante contro sprechi e sperperi di denaro pubblico. La nostra maggioranza si è rimboccata le maniche e sta lavorando per assicurare un documento economico-finanziario che garantisca i servizi essenziali alla comunità di Albano Laziale. Il risparmio derivante dalla disdetta dei canoni di locazione, procede quindi in questo senso».
ARICCIA – Tempo di dismissioni, invece, nella vicina Ariccia, dove l’amministrazione ha deciso di inserire in bilancio come beni soggetti ad alienazione la cubatura del Comune Vecchio e quella di tre scuole, tra cui i plessi di via Vittoria e di via del Crocifisso. I soldi derivanti dalla vendita serviranno a finanziare la realizzazione del nuovo polo scolastico in via delle Cerquette dove nascerà la città della formazione: il costo complessivo dell’opera si aggira intorno ai 6 milioni di euro. Cosi racconta il progetto il sindaco Emilio Cianfanelli: «L’investimento nelle giovani generazioni è un nostro obiettivo prioritario, realizzando delle scuole che permettano una formazione globale sia con lo studio che con lo sport. Per questo intendiamo realizzare un plesso scolastico per tutto il ciclo dell’obbligo adiacente agli impianti sportivi. Una “Città della formazione” scuola-sport dotata di tutti i servizi dai parcheggi ai collegamenti, immersa nel verde e con tutti gli accorgimenti di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. Per far questo – sostiene il primo cittadino – sono necessarie rilevanti risorse che contiamo di introitare con questo piano di dismissioni di parte del patrimonio immobiliare scolastico. Ciò diverrà per la comunità ariccina l’opportunità per realizzare una proposta scolastica e formativa di assoluta eccellenza».