Ciampino, al via i lavori di restyling delle strade del quartiere Acqua Acetosa. Lo comunica l’Amministrazione comunale di Ciampino guidata dalla sindaca Emanuela Colella. “Sono partiti questa mattina – si legge in una nota stampa – i lavori di manutenzione straordinaria nel quartiere Acqua Acetosa. Un intervento finanziato con fondi PNRR che prevede il rifacimento della pavimentazione stradale di via Romana Vecchia e via Marcandreola.
Via Romana Vecchia e via Principessa Pignatelli
In questa prima fase l’intervento prevederà un restringimento della carreggiata in via Romana Vecchia (come da ordinanza n. 122 del 19/10/2023, se vuoi conoscere dove si trova, clicca qui). Verranno comunicate successivamente eventuali chiusure. In parallelo, proseguono i lavori su via Principessa Pignatelli, un intervento che prevede il rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi in una delle arterie principali del centro cittadino.
Coinvolte diverse aree della città
“Prosegue il nostro impegno per riqualificare le diverse aree cittadine – evidenzia la Sindaca Emanuela Colella – con l’obiettivo di rendere le nostre strade più sicure per tutti. Rispondiamo così in maniera puntuale alle istanze dei nostri cittadini migliorando il volto della nostra Città. Grazie ai fondi del PNRR sarà possibile realizzare interventi di manutenzione straordinaria importanti senza impattare sulle casse dell’Ente”.
Il comune di Ciampino, storia e caratteristiche
Ciampino è un comune italiano di 38 685 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio. Ciampino, fino al 1974 frazione del vicino comune di Marino, è situata nell’area metropolitana di Roma, strategicamente situata fra la Capitale e i Castelli Romani. Nel 2004 le è stato conferito il titolo di Città dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi.
La vicinanza di Roma e la presenza nel territorio di ville di epoca romana ha reso possibile il ritrovamento nel corso del XIX secolo di importanti reperti archeologici nel territorio di Ciampino. Nel 1880 durante i lavori per la realizzazione di una linea ferroviaria, venne alla luce la villa di Quinto Voconio Pollione. In questo grande fabbricato a pianta rettangolare furono ritrovate sculture, tavole iliache e altro.
Tra le sculture è da citare l’Apollo citaredo, ottimamente conservato e ora nei Musei Vaticani, l’Apollo Pithios esposto nelle scalinate di Palazzo Valentini, un Eroe, un Marsia, una Vestale, capitelli corinzi e infine delle tavole iliache, bassorilievi rappresentanti poemi omerici ora conservati nei Musei capitolini a Roma. In altri punti del territorio sono stati inoltre scoperti sarcofagi, rilievi in marmo, statue e monete varie, un edificio medievale con un’ara di peperino, resti di ville, tombe a capanna lucerne e frammenti di sculture.
Molto famoso poi è l’Apoteosi di Omero, un prezioso ex voto in marmo ritrovato sull’Appia Antica nel 1805 e ora esposto al British Museum di Londra. In quel periodo, però, molti ritrovamenti sono andati perduti o sono stati venduti, cosicché Ciampino non ospita praticamente nessuno di quei tesori ritrovati, che sono ora nei tanti musei di Roma, al Vaticano, a Londra, oppure mostrati in bella vista nei palazzi d’epoca o in alcuni casi sparsi per il mondo e sconosciuti a tutti.
Negli scorsi anni l’Assessorato al Patrimonio del comune ha richiesto la restituzione dei reperti ritrovati nel proprio territorio ai vari enti preposti, con l’intenzione di riportare e riunire tutti questi capolavori in un unico museo di Ciampino.
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