La visita riguarda, in particolare, come anzidetto, le antiche cisterne romane in uso alla II^ Legione Partica (per sapere dove si trova la struttura, clicca qui), situato tra le vie San Francesco D’Assisi e Aurelio Saffi, ma anche il vicino e straordinario Anfiteatro Severiano (per sapere dove si trova, clicca qui) situato in zona ‘Cappuccini’, su via dell’Anfiteatro Romani, sempre ad Albano. La prenotazione è obbligatoria ai numeri: 340-9710310 e 328-2511687.
I Cisternoni della II^ Legione Partica di Albano Laziale (Roma)
L’antica cisterna fu fatta erigere da parte degli architetti della II^ Legione Partica severiana per garantire il rifornimento idrico necessario all’accampamento e a tutte le abitazioni circostanti; la pianta è semi-rettangolare con lati maggiori misuranti rispettivamente 47,90 m. e 45,50 m. e con lati minori misuranti 29,62 m. e 31,90 m.
Fu costruita in parte scavando direttamente il banco roccioso ed in parte in muratura; è divisa in cinque navate, caratterizzate da volte a botte e sostenute da trentasei pilastri ed è rivestita da un opus signimun, ovvero un intonaco impermeabile.
Le dimensioni dei Cisternoni sono imponenti e permettono di immagazzinare circa 10.000 metri cubi d’acqua, ma la loro importanza non è data solo da questo, bensì perché sono tutt’oggi perfettamente funzionanti, venendo alimentati da condotte di epoca romana che ricevono acqua dalle sorgenti poste lungo i fianchi del Lago di Albano.
La II^ Legione Partica severiana
La Legio II Parthica (“creata per la campagna partica”) fu una legione romana creata dall’imperatore Settimio Severo nel 197, in occasione della sua campagna contro i Parti; la legione era ancora attiva all’inizio del V secolo. I suoi emblemi erano il toro e il centauro. Fu fondamentale nell’ascesa al trono dell’imperatore della dinastia dei Severi Eliogabalo, che si ribellò all’imperatore Macrino grazie al sostegno della II Parthica.
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