Sarà finanziato con 2,6 milioni di € di fondi provenienti dall’Unione Europea – progetto Next Generation ed ha già ricevuto l’ok recente sia del Ministero della Cultura che della Soprintendenza Archeologica. Infine, ha ricevuto anche il via libera della Giunta guidata dal sindaco Ascanio Cascella. In passato si era paventata anche l’ipotesi di un percorso meccanizzato, molto simile a quelli che percorriamo negli aeroporti, ma alla fine l’Amministrazione comunale, di concerto con gli Enti sovra comunali, ha optato, per l’appunto, per l’ascensore inclinato.
Prima di vedere realizzata la struttura ci vorrà ancora un po di tempo, la procedura amministrativa definitiva si è appena conclusa, si è appena entrati in quella esecutiva. Tra un anno e mezzo, al massimo 2 anni, l’ascensore dovrebbe – il condizionale è d’obbligo – essere operativo, ma non manca tanto tempo.
Il Ministero e la Soprintendenza stringono le maglie dei controlli
Il centro storico di Velletri, oltre ad essere particolarmente bello, è anche particolarmente tutelato, quindi il progetto dell’ascensore inclinato è stato soggetto ad una serie rigorosissima di controlli. Sta di fatto che in centro storico non si vedrà la classica torre-ascensore, che è stata opportunamente ‘nascosta’ alla vista, come richiesto da Ministero e Soprintendenza, in modo da non modificare la bellezza della zona.
Inoltre, uscendo dall’ascensore, si potrà godere di una serie di percorsi pedonali che verranno costituiti nel rispetto dei tracciati storici preesistenti e delle preesistenze di villa Ginnetti.
Villa Ginnetti, simbolo delle camelie veliterne
All’ascensore sarà affiancata anche una serie di terrazzamenti degradanti, che renderanno la struttura particolarmente ‘soft’, in modo a non interferire con la bellissima villa Ginnetti, una grande proprietà che apparteneva al cardinale Marzio Ginnetti, creata alla metà del 1600. Un enorme spazio terrazzato sulla collina che guarda verso il panorama dei dintorni.
Il belvedere speciale
Un belvedere davvero speciale, che oggi è molto ristretto dopo le vicissitudini dei secoli passati, ed è di proprietà comunale, diventando un parco in cui passeggiare e ammirare le camelie nell’evento decennale che si svolge all’inizio della primavera, visto che tali piante di origine orientale si sono bene adattate al clima della zona, dove proliferano anche allo stato naturale.
Il portale d’accesso
Degli antichi splendori di Villa Ginnetti rimane il portale d’accesso, grande, con decori e la presenza di sentieri che seguono un andamento rettangolare su ogni parte dell’area, dove sono presenti alberi e arbusti provenienti da tutto il mondo. C’è pure un’area di gioco per bambini, mentre gli adulti possono godersi un riposino tra il verde rasserenante.
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