30 ettari di tenuta, la seicentesca villa della Sirena, più chiesa, abbazia e vari immobili
Ma il punto per il comune di Marino e più in generale per tutto il resto dei Castelli Romani è uno: che fine farà l’ex tenuta ampia circa 30 ettari di campagna, tra vigne, orti e uliveti, situati al confine con la via Appia nuova, oltre ad una serie di immobili di assoluto pregio?
Tra questi ultimi figurano sicuramente una enorme chiesa/abbazia, varie strutture immobiliari tra cui la punta di diamante della tenuta, vale a dire la straordinaria e seicentesca villa della Sirena. Oltre ad altri immobili ‘minori’.
Le certezze
Sappiamo per certo tre cose. Prima di tutto che ad oggi non vi è stata nessuna comunicazione ufficiale al comune di Marino, come ci ha comunicato il gentile sindaco della città del vino, Stefano Cecchi: “Nessuno ha avanzato richieste – ci ha spiegato il primo cittadino Cecchi – ad oggi“.
Secondo: la Soprintendenza Archeologica delegata per l’area sud di Roma si è recata in visita nella ex Tenuta dei Trappisti, nelle scorse settimane, e – il condizionale è d’obbligo – sarebbe intenzionata ad apporre un vincolo su di essa, con lo scopo di evitare che possa divenire oggetto di possibile speculazioni immobiliari. Del resto, l’area in cui si trova potrebbe fare gola a molti, in vista della realizzazione di residence e/o ville, etc, visto che si trova in un punto di passaggio straordinariamente comodo e di assoluto pregio. Quindi è difficile, molto difficile, che da qui in avanti possa essere utilizzata per divenire un residence immobiliare o utilizzata per costruire in ogni caso case o ville.
Terzo: sicuramente nella tenuta non verrà istituita mai più una fabbrica e/o rivendita di cioccolato, come era stato paventato da qualcuno. Difatti non sarebbe andato a buon fine – il condizionale è d’obbligo anche in questo caso – l’accordo tra i frati Trappisti e un noto produttore di cioccolato.
Diventerà un ospedale privato?
Quarta ipotesi, quella più accreditata, anche se resta sempre e solo una ipotesi: al posto della ex tenuta dei Frati Trappisti potrebbe sorgere un ospedale/clinica sanitaria privata, sarebbero più di uno difatti i gruppi del settore interessati a mettere le mani sul gioiellino seicentesco e che sarebbero in trattativa per acquistarla.
Di sicuro, al momento non vi sarebbe interesse alcuno da parte di Enti statali a comprarla per un possibile uso pubblico tipo museale, istruttivo o affini. Presto, probabilmente, ne sapremo di più.
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