L'Amministrazione: "Atto ignobile che ferisce la città"
Deturpata l’immagine del sindaco-eroe di Rocca di Papa, la mamma: “Trovate i responsabili”
Deturpata (con parole e disegni a dir poco deplorevoli) l’immagine del sindaco-eroe di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, la mamma: “Trovate i responsabili”. È quanto la stessa signora Vanda Ferri, mamma dell’ex primo cittadino rocchiggiano, annuncia in una nota stampa diffusa oggi pomeriggio, domenica 19 novembre. Il gesto, come spiegheremo tra poco, è stato subito condannato fermamente anche dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Massimiliano Calcagni, che l’ha bollato come: “Atto ignobile che ferisce l’intera città”.
Parliamo dell’ex primo cittadino rocchiggiano morto nel giugno 2019 a seguito dello scoppio generato da una fuga di gas, una terribile esplosione che ha devastato parte del municipio di Rocca di Papa e degli edifici confinanti: l’esplosione ha provocato 16 feriti, tra cui proprio l’allora sindaco Crestini, trattenutosi per far evacuare l’edificio: Crestini è morto in ospedale dopo pochi giorni.
Tornano all’attacco alla sua immagine compiuto da ignoti, riportiamo qui di seguito le parole della mamma, la signora Vanda Ferri.
“Attacco all’immagine del sindaco di Rocca di Papa attacco alla famiglia CRESTINI – scrive la signora Ferri – Questa notte vandali hanno deturpato e imbrattato l’immagine di Emanuele CRESTINI sindaco di Rocca di Papa e medaglia al valor civile che si trova in via Roma a Rocca di Papa.
“Non vi sono aggettivi per definire questi esseri”
Questi esseri, perché non ci sono aggettivi per definirli, hanno ritenuto di scrivere sul manifesto bestemmie e disegni volgari. Senza pensare che Emanuele, è morto giovanissimo per salvare delle vite umane pensando con quel gesto di migliorare la coscienza delle persone. Invece la sua immagine, il suo ricordo, il suo dolore è stato oggetto di una violenza inaudita.
Aiutateci a trovare i responsabili
Aiutateci a trovare i responsabili. Questo comportamento verrà immediatamente denunciato alle competenti autorità da parte del legale della famiglia CRESTINI l’avv. Vincenzo Perticaro chiedendo la punizione di tali soggetti. Se invece qualcuno pensa di fermare il lavoro della madre di Emanuele nelle aule di giustizia sta sbagliando di grosso. Nulla fermerà la giustizia per Emanuele. Vanda Ferri ( madre di Emanuele)”.
L’amministrazione: “Atto ignobile che ferisce la città”
“L’Amministrazione Comunale – scrive il comune guidato dal sindaco Massimiliano Calcagni – condanna fermamente il vile atto vandalico compiuto nella notte nei confronti dello striscione commemorativo di Emanuele Crestini in Via Roma. Un atto ignobile che ferisce la memoria dei cittadini e l’immagine della nostra città e della nostra comunità”.
Deturpata l’immagine del sindaco-eroe di Rocca di Papa, la mamma: “Trovate i responsabili”
La storia di Emanuele Crestini
Emanuele Crestini (Roma, 24 giugno 1972 – Roma, 20 giugno 2019) è stato un politico italiano, sindaco del comune di Rocca di Papa dal 2016 alla sua morte nel 2019. Il 10 marzo 2021 gli è stata conferita la Medaglia d’oro al valor civile.
Nel 2016, Crestini si candida a sindaco di Rocca di Papa a capo di una coalizione di liste civiche, venendo in seguito eletto al ballottaggio (il primo nella storia del comune), sconfiggendo la candidata del Partito Democratico.
Nel 2018, a seguito dell’attracco di Nave Diciotti al porto di Catania con a bordo 177 migranti, il comune di Rocca di Papa accoglie nel centro di accoglienza Mondo migliore un gruppo di migranti. La faccenda porta a tensioni tra cittadini contrari ad accogliere i rifugiati e militanti dei centri sociali; il sindaco Crestini procede all’accoglienza dei profughi, sottolineando come la scelta di tale trasferimento fosse stata compiuta dal ministro dell’interno Matteo Salvini.
Il 10 giugno 2019, a seguito di una fuga di gas, una terribile esplosione devasta parte del municipio di Rocca di Papa e degli edifici confinanti: l’esplosione provoca 16 feriti, tra cui Crestini, trattenutosi per far evacuare l’edificio.
Trasferito all’Ospedale Sant’Eugenio di Roma con ustioni sul 35% del corpo, Crestini muore la sera del 20 giugno 2019, 4 giorni prima di compiere 47 anni. Il 16 giugno era deceduto il delegato comunale Vincenzo Eleuteri, rimasto anche lui gravemente ferito nell’esplosione.
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