“La situazione che si è verificata è assurda – ci spiega una residente – mentre Acqualatina faceva i lavori sulla strada ha tranciato i fili del telefono e ci ha isolato, hanno rotto il marciapiede per capire cosa fosse successo e sono andati via. Poi sono intervenuti gli operai della telefonia, e anche loro hanno rotto una parte del marciapiede e adesso nessun lo vuole riparare.
Sono dieci giorni che per entrare in casa siamo costretti a fare lo slalom. La ditta delle telefonia ha detto che la responsabilità è di Acqualatina, noi abbiamo fatto mille telefonate e solleciti, ma qui non ci ascolta nessuno. Adesso conteremo i giorni in cui ci costringeranno a restare in questa situazione”.