Appostamenti prolungati e furti
I ladri, dopo ripetuti appostamenti, sono entrano in azione anche alle 18,15 – 18,30 circa di pomeriggio, come avvenuto proprio su via Montagnano mercoledì pomeriggio 22 novembre. Hanno svitato le luci dei lampioni del giardino di una casa della zona, per rimanere nell’oscurità, si sono arrampicati con destrezza fino alle finestre del primo piano, posizionate in modo davvero scomodo, hanno aperto una persiana blindata (che era stata chiusa al calare del sole), hanno divelto la finestra (che era stata chiusa anch’essa), sono entrati in casa, e si sono appropriati dell’oro e di altri preziosi nella disponibilità di una coppia di anziani che in quel momento erano in casa.
Poco dopo gli anziani, allertati da strani rumori, hanno potuto addirittura vedere il ladro in azione che, alla vista dei malcapitati, è scappato dalla finestra alla velocità della luce.
Gli anziani hanno immediatamente chiamato i soccorsi tramite il numero di emergenza nazionale 112. Poco dopo una pattuglia della Polizia di Stato del Commissariato di Genzano si è recata sul posto. Ma purtroppo non c’era ormai più nulla da fare, se non constatare quanto avvenuto. Dalle modalità con cui ha avuto luogo il furto, tutto lascia pensare che l’azione fosse ben studiata e congegnata e che quindi vi fossero stati precedenti appostamenti.
Appostamenti di macchine ferme per ore, con all’interno presenze attive, ci sono state segnalate più volte, dai cittadini, nelle ultime settimane, sempre vicino alle case di Cecchina, in prossimità delle aree di campagna ma non solo, anche nei pressi dell’area centrale di Cecchina, ossia di villa Del Vescovo.
I cittadini: “Servono maggiori controlli sul territorio”
I cittadini chiedono servizi mirati, anche in borghese, finalizzati a un maggiore controllo del territorio, non solo e soltanto i classici posti di blocco stradali. I cittadini di Cecchina sono spaventati, si sentono un po’ abbandonati a se stessi vista e considerata la frequenza con cui hanno luogo questi furti, ormai anche nel pomeriggio, senza più bisogno di attendere la notte.
Chiedono anche che vengano controllate le auto ferme in sosta dentro cui spesso, ad avviso dei cittadini, si nascondono persone che studiano la vita dei residenti per colpirli nei momenti ‘giusti’.
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