Le Amministrazioni comunali, in collaborazione con la Regione Lazio, hanno patrocinato l’evento “Basta! E giù le mani”, che si è tenuto sabato 25 novembre, dalle 9:00 alle 13:00 presso l’aula consiliare di via Laurentina ad Ardea.
Un’iniziativa di grande portata che ha visto la partecipazione dei sindaci Veronica Felici e Maurizio Cremonini, oltre al coinvolgimento delle associazioni “Tu vivi” e “Obiettivo No Violence”. Un momento di riflessione e impegno condiviso contro una piaga sociale che troppo spesso colpisce le donne.
Nel pomeriggio, al Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento, ha preso vita lo spettacolo “Le Donne del Bardo”. Un viaggio emozionante nell’animo femminile e nella letteratura, attraverso la reinterpretazione di alcune delle più celebri figure femminili del teatro shakespeariano. Un evento, promosso dal Comune di Pomezia e realizzato con il contributo della Società in house Servizi in comune SpA, aperto al pubblico con ingresso gratuito.
Micaela Sangermano e Jessica Pacioni, due talentuose performer, hanno dato vita a uno spettacolo che ha abbracciato tonalità che vanno dal tragico al comico.
Attraverso atmosfere multiformi, hanno preso vita le emozioni, le difficoltà e gli stati d’animo di donne profondamente attuali.
Un omaggio alle donne dipinte da Shakespeare, dalle ironie di Cleopatra alla purezza di Giulietta, dalla forza di Lady Macbeth alla tragica Desdemona, dalla dolcezza di Ofelia alla spavalderia di Beatrice, fino alle fantastiche Comari di Windsor.
Inoltre, la Torre Civica di Pomezia si colora di rosso, un gesto simbolico per ricordare le vittime di femminicidio. Un triste bilancio che, solo quest’anno, conta ben 105 donne uccise per mano di chi diceva di amarle.
Un segno tangibile che sottolinea l’urgenza di agire con determinazione per porre fine a questa violenza inaccettabile. In unione e solidarietà, le comunità di Ardea e Pomezia alzano la voce contro la violenza sulle donne, auspicando un futuro in cui nessuna donna debba più vivere con la paura.