Gianluca Vialli e Lorenzo Amoruso scendono in campo in soccorso di squadre dilettanti di periferia sull’orlo del baratro, relegate agli ultimi posti in classifica e alle prese con problemi di spogliatoio, disorganizzazione e strutture fatiscenti. Alle due leggende del calcio nostrano il compito di invertire la rotta facendo recuperare in una sola settimana la fiducia e i valori più alti dello sport.
Una vera e propria terapia nella quale Vialli è la mente: il boss in giacca e cravatta con il compito di intervenire sul management delle squadre e ripristinare l’ordine elaborando strategie di intervento (team building, dinamiche comportamentali e manageriali); Amoruso il braccio “armato”: il sergente di ferro in tuta e fischietto, pronto a ristabilire l’ordine in campo con allenamenti ferrei dove la fatica e l’abnegazione sono imprescindibili. Insieme formano un dynamic duo ben assortito, autorevole e divertente allo stesso tempo.
Dopo 5 giorni di training intensivo dentro e fuori dal campo la squadra è chiamata alla prova del nove: una partita, “in casa”, del campionato di categoria. Un test ideale per valutare progressi e margini di miglioramento.
In ciascuna puntata l’esito potrà essere differente: si potrà perdere con orgoglio, pareggiare lottando su ogni pallone o addirittura vincere.
Il risultato è certamente importante ma la vittoria fondamentale sarà quella di aver appreso che il rispetto per l’avversario e la disciplina sono due valori imprescindibili senza i quali anche il gioco più bello del mondo può trasformarsi in un mero e rozzo esercizio fisico.
Squadre da incubo è un format prodotto da Fremantle Media pronto ad appassionare malati di pallone ma non solo. L’approfondimento psicologico delle dinamiche interpersonali rendono il programma avvincente. L’autorevolezza di Vialli e Amoruso sono i fondamentali, capaci di coadiuvare l’obiettivo con competenza e un pizzico di ironia.
La prima squadra da incubo protagonista di questa prima edizione sarà la Setina, la squadra di Sezze Scalo in provincia di Latina, fondata nel 1936. Attualmente gioca nel campionato di Seconda Categoria. La registrazione c’è stata nel 2014 e ora, a dire il vero, la Setina non è più quella “squadra da incubo” di un anno e mezzo fa!