“Ieri – riporta la nota ad uso stampa – i Guardiaparco hanno recuperato un esemplare di Airone guardabuoi segnalato in difficoltà nella zona dei Pratoni del Vivaro. L’animale, fortemente debilitato, è stato trasportato presso il CRFS Lipu Roma per gli accertamenti e le cure del caso.
L’airone guardabuoi
L’Airone guardabuoi è un uccello di taglia media, la sua altezza è di circa 25-30 centimetri, ha il piumaggio bianco, il becco giallo e le zampe grigie. Frequenta gli ambienti umidi ma anche i campi arati e lo si può avvistare nei pressi di mandrie al pascolo. Il nome deriva dal fatto che capita spesso di avvistarlo appollaiato sopra i bovini proprio perché si nutre, oltre che di cavallette, coleotteri e lucertole, anche di piccoli parassiti come zecche e mosche emofaghe. Gli animali al pascolo, quindi, gli offrono buon cibo e l’Airone li ricambia con un segnale di allarme in caso di pericolo”.
Il Parco dei Castelli Romani
Il parco regionale dei Castelli Romani è un’area protetta della regione Lazio che si trova nella zona dei Colli Albani, in provincia di Roma. I comuni che ne fanno parte sono 15.
Il Parco dei Castelli Romani è stato istituito con la Legge della regione 2/1984 allo scopo di tutelare l’integrità delle caratteristiche naturali e culturali dei quindici paesi (Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora, Velletri) che occupano l’antico Vulcano Laziale, e da Pomezia, inclusa per salvaguardare i resti delle antiche sugherete presenti alle falde dei colli.
Il parco è un Ente della Regione Lazio. È organizzato con vari organi istituzionali: Presidente, Consiglio direttivo, Comunità del parco, Collegio dei Revisori dei conti. L’organizzazione è affidata a un Direttore Generale che coordina l’attività dei diversi uffici e dei Guardiaparco.
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