“L’incontro pubblico era dedicato alla complicata mobilità di S. Maria delle Mole, Cava de Selci e Frattocchie – si legge nella comunicazione stampa firmata dal M5S Marino – è stato un grande successo per partecipazione e contenuti emersi.
Si attendono varie opere pubbliche
In una sala piena di privati cittadini ed esponenti di associazioni e forze politiche, si è parlato di possibili soluzioni, nella consapevolezza che per opere strutturali importanti i tempi di realizzazione siano insopportabilmente lunghi ma che si possano adottare anche buone soluzioni nel breve periodo.
Mentre attendiamo la realizzazione delle rotatorie Appia-Nettunense, Due Santi e Nettunense-Divino Amore -rotatorie già progettate e finanziate- le priorità individuate e riconosciute dai partecipanti si riferiscono alla sistemazione del tratto di strada che va dal Green House a via Falcognana, all’attraversamento del passaggio a livello di S. Maria ed al nodo S. Maria-Cava de Selci.
Per l’uscita verso via Falcognana, una soluzione immediatamente praticabile può essere rappresentata dall’acquisizione di una strada che è già di fatto ad uso pubblico (con un investimento accessibile); per il passaggio a livello si attendono i lavori di RFI (nuova sensoristica ed allungamento della banchina della stazione), già richiesti e sollecitati dalla Giunta Colizza ed oggi dalla Giunta Cecchi.
Il nodo Santa Maria delle Mole – Cava dei Selci
In merito invece al nodo S. Maria-Cava, in mancanza di esponenti dell’attuale maggioranza che potessero magari argomentare e spiegare, si è parlato, non senza ironia, della sensazionale idea contenuta nel programma di Cecchi Sindaco: la realizzazione di un ponte in legno che colleghi via Mameli all’Appia Nuova, “sorvolando” il tracciato ferroviario e il parco dell’Appia Antica. Se ne riparlerà, magari in un’altra occasione, con il Sindaco stesso.
Le parole dell’ex sindaco Colizza
Hanno destato preoccupazione, infine, le parole di Carlo Colizza, oggi Consigliere di minoranza, che ha pronosticato, per effetto del nuovo Piano Urbanistico che l’attuale maggioranza si appresterebbe ad adottare, la realizzazione dell’ormai noto centro commerciale Esselunga. Un polo attrattivo con prevedibili importanti ricadute, sia sulla mobilità che sul commercio locale, un impatto socioeconomico sulle attività locali che non potrebbero reggere la concorrenza del colosso”.
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