La motivazione dell’arresto è legata al fatto che erano illecitamente allacciati alla rete idrica gestita da Acqualatina.
Le indagini della Procura hanno rivelato che i tre soggetti coinvolti avevano abusivamente collegato le proprie abitazioni al sistema idrico, confermato anche dal fatto che il contatore dell’abitazione del dipendente era fermo da anni.
Le indagini sono ancora in corso, con ulteriori controlli pianificati su altri dipendenti di Acqualatina e sui loro familiari per verificare la presenza di ulteriori allacci abusivi.
I tre sono stati posti agli arresti domiciliari.
Quattro mesi fa, l’azienda aveva licenziato tre dipendenti per aver applicato sconti non autorizzati su bollette, causando mancate entrate consistenti. La Procura della Repubblica di Latina aveva avviato un’indagine su questo caso, portando a licenziamenti interni.