“I colori dell’artista locale Antonietta Silvi – scrivono i proponenti in una nota stampa – hanno movimentato la scorsa settimana di Albano Laziale, con una Mostra di acquerelli tenutasi presso il Bar Pasticceria Fortini Lab. Un viaggio all’insegna delle emozioni, il percorso interiore e artistico di una donna libera e forte, vera, e priva di sterili e fredde sovrastrutture.
Impeto e tumulto
Impeto e tumulto, l’anima contenuta a stento in un circolo strabordante e vorticoso di passioni e amore incondizionato per la vita, sono la cifra artistica di questa nuova fase di ricerca dell’artista. Ardente desiderio di condividere, di aprire le porte di ogni cuore, il messaggio di Antonietta, che spacca la bottiglia galleggiante e alla deriva, un invito alla fiducia e alla speranza, volontariamente esplicito e a volte violento, nelle forme e negli arcobaleni di infiniti colori impressi sulle sue nuove opere.
Scuotere i sensi e la ragione di ognuno, liberare l’individuo dagli stereotipi illusori di una finta uguaglianza in nome del consumo, una omologazione delle coscienze, negazione delle diversità e delle diverse sfaccettature dell’intimo umano.
Colori, colori e colori
Colori, colori, colori, distribuiti con maestria in un caleidoscopio altalenante di eventi interiori, a volte entusiasmanti, a volte tragici, dei fotogrammi di tempo che sfociano comunque nell’ottimismo della luce…
Tutto ha senso, vivere con intensità ha senso, il Viaggio che torna ricorrente nelle opere di Antonietta Silvi, un Inno alla vita e alla gioia di esserci e raccontare, attraversando stoicamente il dolore per poi trapassarlo ed esorcizzarlo nell’accettazione della sua ineluttabilità e nel rifiuto all’indifferenza.
Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso
“Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso”… tutti sono idealmente i destinatari del messaggio nella bottiglia lanciato dall’artista, che esplode e straborda alla deriva, in un oceano che improvvisamente si fa coinvolgere e assume un aspetto multiforme e arcobaleno, tutti…nessuno escluso.
Tutto scorre come un fiume sembra ricordare la continuità dei tratti e delle linee esposti, ma ciò non deve essere mai un invito a lasciarsi trasportare dalla corrente, tutt’altro! Viaggio…per essere ed esserci, per lasciarsi avvolgere dalla luce così come dall’oscurità, arrivare a sentire i colori…e non avere paura di esprimerli tutti! Il trucco c’è e si vede: il Viaggio è…amare la vita!”.
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